BOZZA V4C
La moda che vince il tempo
e che emoziona: qualità, innovazione,
durabilità, made in Italy

23 – 24 marzo 2023
Firenze
Palazzo Pitti – Sala Bianca

BOZZA V4C
La moda che vince il tempo
e che emoziona: qualità, innovazione,
durabilità, made in Italy

23 – 24 marzo 2023
Firenze
Palazzo Pitti – Sala Bianca

i protagonisti

Roberta
Benaglia

Style Capital SGR S.p.A

Stefano
Beraldo

OVS S.p.A.

Maurizio
Bigazzi

Confindustria Firenze e Confindustria Toscana

Carlo
Capasa

Camera Nazionale della Moda Italiana

Filippo
Chieli

Intesa Sanpaolo

Brunello
Cucinelli

Brunello Cucinelli S.p.A.

Antonio
De Matteis

Kiton e Pitti Immagine

 
Alfonso
Dolce

Dolce&Gabbana

Leonardo
Ferragamo

Salvatore Ferragamo S.p.A.

Massimiliano
Giornetti

Polimoda

Attila
Kiss

Gruppo Florence

Stefania
Lazzaroni

Altagamma

Antonella
Mansi

Centro di Firenze per la Moda Italiana

Dario
Nardella

Sindaco di Firenze

Niccolò
Ricci

Stefano Ricci S.p.A.

Chiara
Rotelli

Mediobanca

Sergio
Tamborini

Sistema Moda Italia

 
Fabrizio
Testa

Borsa Italiana – Gruppo Euronext

Adolfo
Urso

Ministro delle Imprese e del Made in Italy

Luisa
Zargani

WWD

 
Matteo
Zoppas

Italian Trade Agency

moderatori

Simone
Marchetti

Vanity Fair

Maria Silvia
Sacchi

The Platform

 

i protagonisti

Venerdì 24 marzo

12.00-12.30

12.00-12.30

Roberta Benaglia
Style Capital SGR S.p.A.

Amministratore delegato e principale azionista di STYLE CAPITAL SGR, società di gestione di fondi di Private Equity che investe nel settore della moda / lusso.
La Società con sede a Milano, e con un focus nel made in Italy, investe in società di moda/lusso senza limitazioni geografiche.
Laureata magna cum laude in Ingegneria Industriale presso il Politecnico di Milano, RB ha iniziato la sua esperienza lavorativa presso il Listing Department di Borsa Italiana.
Successivamente ha maturato oltre vent’anni di anni di esperienza nel Private Equity: dopo 5 anni di precedenti esperienze in società che si occupavano di Venture Capital, dal 2005 è Socio Fondatore di STYLE CAPITAL SGR (già DGPA SGR) e ha contribuito in maniera significativa al lancio e alla gestione del Fondo DGPA CAPITAL (dal 2007), essendo responsabile di tutti gli investimenti nel settore Fashion e Consumer Brands. In particolare, RB è stata responsabile degli investimenti in Twin-Set (brand premium da donna), Sundek (brand di beachwear), Damiani (brand di alta gioielleria) ricoprendo ruoli esecutivi nei loro consigli di amministrazione. RB è stata poi responsabile dell’investimento in Golden Goose con il ruolo di CEO e Presidente, dal 2012 al 2017.
Dal 2016, RB è Amministratore Delegato e principale azionista della rinnovata SGR che promuove Fondi interamente dedicati al business della moda/lusso. Ad oggi STYLE CAPITAL ha investito in: forte_forte, MSGM, RE/DONE, ZIMMERMANN e LuisaViaRoma, con RB che ricopre i ruoli di: Presidente di ZIMMERMANN, Presidente di forte_forte, Presidente esecutivo di MSGM, Vicepresidente esecutivo di LuisaViaRoma.

Stefano Beraldo
OVS

Amministratore Delegato di OVS Spa, Stefano Beraldo è una figura singolare di manager-imprenditore che ha impresso una svolta significativa alla storica azienda italiana – che guida dal 2005 – investendo capitali in prima persona. Ha operato profonde innovazioni sui format dei diversi brand e posto le basi per la trasformazione digitale e innovazione dei processi facendo di OVS un player all’avanguardia nella sua industry e trasformandola nel gruppo leader del mercato dell’abbigliamento italiano, con i marchi OVS, OVS kids, Upim, Blukids, Stefanel, Piombo.
Ha inoltre implementato un piano significativo di investimenti ed espansione commerciale in Italia, seguito da un processo di internazionalizzazione e dalla quotazione in Borsa di OVS, una delle operazioni più importanti sui mercati finanziari europei nel 2015, sottoscritta da una vasta platea di fondi internazionali.
Dal 2000 al 2005 è stato Amministratore Delegato del Gruppo De’ Longhi. Precedentemente è stato Direttore Generale in GS Euromercato SpA e si è occupato di finanza e acquisizioni in Edizione Holding. Laureato in economia e commercio all’Università di Venezia Ca’ Foscari, è membro della Alumni Association della Stanford University.

Giovedì 23 marzo

15.45-16.15

15.45-16.15

Venerdì 24 marzo

12.50-13.20

12.50-13.20

Maurizio Bigazzi
Confindustria Firenze e Confindustria Toscana

Imprenditore del settore agroalimentare, è presidente di Toscanità (industria produttrice di pasta fresca) e vice presidente di Gerist (impresa operante nel settore della ristorazione collettiva e catering).
È stato presidente e amministratore delegato del Gruppo Alimentare in Toscana e, precedentemente, del Salumificio Bechelli.
Ha ricoperto numerosi incarichi nel mondo confindustriale a tutti i livelli del sistema.
Ha all’attivo una lunga esperienza in incarichi nel settore bancario e nelle istituzioni private e pubbliche.

Carlo Capasa
Camera Nazionale della Moda Italiana

Presidente Camera Nazionale della Moda Italiana .
Carlo Capasa è il Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, l’Associazione che riunisce le case di moda italiane con l’obiettivo di promuovere nel mondo questo settore d’eccellenza dell’industria nazionale.
Nominato per la prima volta consigliere della Camera Nazionale della Moda nel 2010 ed eletto Presidente nel 2015, Capasa, scelto con l’obiettivo di orchestrare il rilancio dell’Associazione, ha improntato una visione strategica focalizzata su cinque pilastri: sostenibilità, digitalizzazione, formazione, promozione dei nuovi Brand, narrazione.
Sotto la sua guida, CNMI è diventata capofila mondiale tra le altre associazioni sul tema della Sostenibilità, con la pubblicazione di diversi documenti e linee guida che affrontano l’importante tema da molti aspetti.
Carlo Capasa ha inoltre dato il via alle prime tre edizioni del “International Roundtable on Sustainability”, incontro internazionale rivolto ai responsabili CSR delle aziende della moda di tutto il mondo; alle prime quattro edizioni dei “Green Carpet Fashion Awards Italia” realizzate in collaborazione con Livia Firth; al primo Summit di CNMI “Crafting the Future” realizzato insieme a Bain Company e The Business of Fashion; la Mostra “Crafting the Future of Fashion, storie di Artigianalità e Innovazione” curata da Franca Sozzani; “Italiana. L’Italia vista dalla Moda. 1971-2001” curata da Maria Luisa Frisa e Stefano Tonchi; “Memos. A proposito della moda in questo millennio” a cura di Maria Luisa Frisa.
Da dicembre 2020 Carlo Capasa è parte del consiglio di Presidenza di Altagamma, di cui è Vice-Presidente con delega alla moda.
Nato a Lecce, Puglia, dopo gli studi classici si trasferisce a Milano. In questa città ha sviluppato una carriera ricca di successi partecipando, come imprenditore, al successo di importanti Brand del settore.  Carlo Capasa ha ricoperto il ruolo di Amministratore Delegato di Costume National, fino a marzo 2016, quando la Maison che ha fondato con il fratello Ennio nel 1986, è stata venduta ad un Gruppo giapponese.

Venerdì 24 marzo

10.15-10.45

10.15-10.45

Venerdì 24 marzo

11.45-12.20

11.45-12.20

Filippo Chieli
Intesa Sanpaolo

Si è laureato nel 1999 in Economia all’Università degli Studi di Torino con la menzione accademica per la tesi su “La gestione imprenditoriale dei musei”. Nel 2005 consegue il Dottorato di Ricerca all’Università degli Studi di Torino con la tesi su “La valutazione dei marchi”.
Dal 2021 è Global Relationship Manager nel team Retail & Luxury della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo.
Dal 2001 ha lavorato in ambito M&A e Merchant Banking in Lazard, Rothschild e Mediobanca dove ha contribuito alla creazione dell’industry Consumer & Luxury.
Ha seguito decine di operazioni straordinarie e quotazioni tra le quali Luxottica Essilor, Yoox Net-à-Porter, Ferragamo, Brunello Cucinelli, Roger Vivier, Buccellati e Alessi.
Insegna valutazione d’azienda come Academic Fellow presso l’Università Bocconi.

Brunello Cucinelli
Brunello Cucinelli S.p.A.

Nasce nel 1953 a Castel Rigone, piccolo borgo del XV secolo in provincia di Perugia, da una famiglia contadina.
Diplomato geometra, si iscrive alla facoltà di ingegneria, ma interrompe gli studi. Nel 1978 fonda una piccola impresa e stupisce il mercato con l’idea di colorare il cashmere. Fin da ragazzo, testimone delle sofferte vicende lavorative del padre e attento osservatore del mondo, sviluppa il sogno di un lavoro rispettoso della “dignità morale ed economica dell’uomo”.
Questo aspetto è cruciale per comprendere la sua personalità e il successo della sua impresa, che Brunello non vede soltanto come produttrice di ricchezza, ma come ambito di azione per sviluppare e incrementare il sogno di un capitalismo che valorizzi l’uomo. La conoscenza dei grandi uomini del passato alimenta i suoi sogni e i suoi ideali, ma il suo sguardo è costantemente rivolto al futuro lontano, e ogni sua azione, ogni sua opera è pensata per durare nei secoli.
Nel 1982, dopo il matrimonio con Federica Benda, dalla quale ha due figlie, Camilla e Carolina, Brunello si trasferisce a Solomeo, che diventa l’oggetto dei suoi sogni e il grande laboratorio dei successi di imprenditore e di umanista. La benevola accoglienza che il mercato, nel frattempo divenuto internazionale, riserva ai suoi prodotti di qualità made in Italy, gli dà la possibilità di attuare i suoi ideali. Nel 1985 acquista il Castello diroccato del XIV Secolo del borgo e ne fa la sede dell’azienda; nel 2000, dovendo adeguare le strutture produttive alle crescenti richieste del mercato, acquista e riadatta un opificio già esistente ai piedi del borgo di Solomeo, evitando di costruirne di nuovi.
La nuova costruzione del Foro delle Arti, con l’annessa Biblioteca Neoumanistica Aureliana, il Ginnasio, l’Anfiteatro e il Teatro, divengono il luogo deputato della cultura e dell’arte. Nasce in questo periodo la volontà, concretizzata nel 2012, di presentare l’impresa alla Borsa di Milano, e anche qui non si trattò solo dell’aspetto finanziario, perché Brunello vide nella più larga partecipazione alla sua attività d’imprenditore la possibilità di diffondere estesamente gli ideali di un capitalismo nuovo, un “Capitalismo Umanistico”.Dall’esperienza del Foro delle Arti, costruito da maestri artigiani umbri e ispirandosi a William Morris e John Ruskin, nasce l’idea della “Scuola di Solomeo di Arti e Mestieri”, che vede la luce nel 2013. Lo sguardo al futuro di Brunello vuole che la memoria di un fattore umanistico importante come l’artigianato debba essere conservato e tramandato, e la scuola è il laboratorio dove quest’aspirazione si trasforma in realtà.
Nel 2014, ad opera della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, viene presentato il Progetto per la Bellezza, con il quale si realizzano tre immensi parchi nella valle ai piedi del borgo di Solomeo (Parco agrario, Parco dell’Oratorio Laico e Parco dell’industria) recuperando parte del terreno già occupato da vecchi opifici in disuso a favore di alberi, frutteti e prati. L’iniziativa simboleggia il valore cruciale della terra, dalla quale, secondo il pensiero di Senòfane, «tutto proviene». Con questo progetto Brunello sottolinea l’imperativo di ridare dignità alla terra, e sentendosi un piccolo custode del creato dimostra che «La Bellezza salverà il Mondo», tutte le volte che il Mondo, a sua volta, salverà la Bellezza.
Brunello Cucinelli ha ricevuto un numero straordinario di riconoscimenti nazionali e internazionali per il suo “Capitalismo umanistico”: nel 2018 l’Università degli Studi di Messina, ritenendo Brunello Cucinelli «pensatore concreto, promotore culturale e vero mecenate dei nostri tempi», gli ha conferito il dottorato di ricerca in Filosofia honoris causa. Negli anni precedenti nobilissime per la sua realtà umana sono le prestigiose nomine, nel 2010, a Cavaliere del Lavoro, consegnatagli dal Presidente della Repubblica, e nello stesso anno la Laurea ad honorem in Filosofia ed Etica delle relazioni umane con la quale l’Università degli Studi di Perugia ha voluto rendere omaggio alla sua alta attività di imprenditore umanista. Nel 2017, da parte dell’autorevole Kiel Institute, riceve il “Global Economy Prize for the World Economy”, con il commento di aver saputo «… impersonare perfettamente la figura del Mercante Onorevole»; l’anno seguente, nel 2018, un altro prestigioso titolo di eccellenza gli viene assegnato con la nomina a Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana. Nel presente 2021 ha ricevuto a Londra il premio “Designer of the Year” conferitogli dall’importante rivista britannica di moda maschile «GQ» a conferma del suo costante impegno umanistico come stilista e imprenditore e per diversi progetti di umana sostenibilità.

Giovedì 23 marzo

14.45-15.15

14.45-15.15

Giovedì 23 marzo

18.15-18.45

18.15-18.45

Antonio De Matteis
Kiton e Pitti Immagine

Antonio De Matteis, detto Totò, è l’Amministratore Delegato del Gruppo Kiton e ricopre congiuntamente il ruolo di Direttore Creativo del Menswear. E’ nato a Napoli il 22 Gennaio del 1964 da una famiglia operante in campo tessile. Dopo essersi diplomato in ragioneria presso l’ITC Mario Pagano di Napoli, muove i primi passi nel mondo del lavoro ricoprendo l’incarico di rappresentante nel settore dell’abbigliamento.
Il 1° Maggio 1986 Antonio inizia la sua carriera in Kiton sotto l’egida dello zio Ciro Paone – fondatore e presidente di Kiton, maison nata nel 1968 a Napoli. Al fianco dello zio ha l’opportunità di maturare esperienze nelle diverse aree di business aziendali tra cui l’approvvigionamento delle materie prime, ove sviluppa una profonda sensibilità e conoscenza in campo tessile, la creazione di un capo finito, lo sviluppo ed il consolidamento delle relazioni commerciali. Da suo zio Ciro Paone, Antonio ha appreso soprattutto il senso di responsabilità e l’assoluta devozione verso la filosofia della ricerca della qualità senza compromessi.
Nel 1990 Antonio De Matteis è nominato Direttore Commerciale di Kiton, funzione consolidata ed estesa nel 2000 con l’inaugurazione del canale retail e l’apertura della prima boutique monomarca a Milano in via del Gesù.
Il 1996 segna l’ingresso di Antonio De Matteis all’interno del pacchetto azionario della Ciro Paone S.p.A., holding del Gruppo Ciro Paone, con l’acquisizione di una quota pari al 10%.
Nel 2005 assume il ruolo di Direttore Marketing gettando le basi per lo sviluppo della brand image attraverso una costante ricerca della qualità in ogni aspetto del lavoro e della vita.
Il 2007 è l’anno della definitiva consacrazione: Ciro Paone lo sceglie per ricoprire la carica di Amministratore Delegato del Gruppo, consolidando la centralità della sua persona nella definizione delle strategie del brand.
La passione per il lavoro, la creatività, la maniacale attenzione ai dettagli, la cura per i suoi clienti e l’amore per la bellezza nel suo significato più profondo rappresentano le cifre distintive del successo di Antonio De Matteis. La sua carriera si contraddistingue per lo straordinario e costante impulso alla ricerca e all’innovazione in campo tessile e stilistico. Uno studio culminato nello sviluppo di un sistema certificato che ha consentito a Kiton di dar vita a qualità uniche di Vicuña con l’invenzione della Vicuña tramata e colorata, della Summer Vicuña, della Denim Vicuña e della Jacquard Vicuña.
Nel 2018 Antonio De Matteis ha dato impulso alla creazione di KNT (Kiton New Textures), la prima collezione firmata dai suoi figli, i gemelli Mariano e Walter De Matteis, la terza generazione della famiglia Kiton.
Il 15 Ottobre 2018 è stato eletto a Washington Ambasciatore del Made in Italy ricevendo il premio NIAF Leonardo Da Vinci, un grande riconoscimento per il suo operato volto diffondere e salvaguardare i valori e le tradizioni culturali italiane oltreoceano.
Seguendo le orme dello zio Ciro Paone, mecenate dell’arte e valorizzatore di talenti, Antonio De Matteis ha presentato il 15 Giugno 2019 una capsule collection di abiti disegnata dagli studenti della Laurea Magistrale in Design per L’innovazione dell’Università di Napoli Luigi Vanvitelli. Un progetto creativo dalla duplice vocazione, stilistica e ambientalista, che racconta la tracciabilità dei materiali e la lavorazione di eccellenza degli abiti Kiton all’interno di un contesto di sostenibilità ambientale.
Durante la pandemia di Covid-19 del 2020, Antonio De Matteis ha percorso in auto l’intero territorio italiano per visitare personalmente tutti i clienti rivenditori al fine di esprimere la vicinanza della famiglia Kiton, consolidare vecchie amicizie e creare nuove sinergie. Nel corso di quest’esperienza ha coniato il nuovo motto aziendale “Day by Day, Step by Step, Door to Door, We Never Stop”, un’evoluzione in chiave moderna del celebre motto “The Best of The Best +1”, volto ad enfatizzare i valori fondanti del brand quali l’impegno costante, la perseveranza, l’attenzione al cliente e l’attitudine all’innovazione.
Inoltre, nel corso del 2020, pur in presenza degli effetti della pandemia, Antonio De Matteis e gli altri soci proprietari hanno deciso di mantenere e garantire i livelli occupazionali e i livelli retributivi di tutti i propri dipendenti e collaboratori, oltre a confermare i principali progetti di sviluppo, sia dell’ampliamento del network retail che dei più importanti processi di consolidamento delle proprie attività.
A Maggio del 2021 Antonio De Matteis ha promosso l’iniziativa sanitaria regionale dando avvio alla campagna vaccinale direttamente all’interno dell’atelier di Arzano, al fine di mettere in sicurezza le persone che quotidianamente vivono la Kiton e garantire il loro benessere fisico ed emotivo.
Il 23 Dicembre 2021 durante il consueto discorso di fine anno, al cospetto dell’intera popolazione dell’atelier e quartier generale, Antonio ha annunciato con profonda gratitudine la decisione della Famiglia di devolvere gli utili dell’esercizio 2021 a tutti gli artigiani ed i dipendenti Kiton nel mondo.
Sotto la guida di Antonio De Matteis, Kiton ha registrato una crescita costante ed oggi conta 5 siti produttivi in Italia, 800 dipendenti e 60 flagship store nel mondo (tra cui Milano, New York, Londra, Las Vegas, Seoul e Pechino) ed un prestigioso showroom a Milano nello storico edificio liberty di via Pontaccio 21, denominato Palazzo Kiton ed acquistato dal Gruppo nel 2013. Negli ultimi due anni Kiton ha conseguito un incremento di fatturato pari al 60% attestandosi sui 163.000.000 di euro.
Il 23 Febbraio 2023 Antonio De Matteis è stato eletto Presidente di Pitti Immagine.

Alfonso Dolce
Dolce&Gabbana

Alfonso Dolce nasce il 13 marzo 1965 a Polizzi Generosa (Palermo) dove è cresciuto con i fratelli Domenico e Dorotea sotto la guida del padre Saverio e della madre Rosaria. Sin da piccoli i tre fratelli sono stati coinvolti nelle attività di famiglia: la sartoria uomo e donna e l’emporio di prodotti tessili.
Dopo gli anni di formazione scolastica in Sicilia – tra Polizzi Generosa, Cefalù e Palermo – affiancata all’esperienza lavorativa familiare, nel 1984 – anno di fondazione dell’azienda – inizia, al fianco di suo fratello Domenico e di Stefano Gabbana, il suo percorso professionale in Dolce&Gabbana ricoprendo il ruolo di Amministratore della Dolce Saverio S.p.A. (in quel momento licenziataria della produzione delle collezioni Dolce&Gabbana), successivamente Dolce&Gabbana Industria (capofila produttiva) e oggi realtà inglobata nel Gruppo Dolce&Gabbana.
Dopo tre anni di vita pendolare tra la Sicilia ed il Nord Italia, nel 1987 Alfonso Dolce si traferisce stabilmente in Lombardia, tra Legnano e Milano, per seguire da vicino lo sviluppo delle attività produttive e organizzative della neofondata Dolce&Gabbana. Negli anni ricopre nelle società del Gruppo ruoli di primaria responsabilità, fino a diventarne Amministratore Delegato.
Giorno dopo giorno, Alfonso Dolce ha arricchito sul campo la sua esperienza professionale senza mai perdere di vista il valore del capitale umano e delle relazioni interpersonali, l’aspetto emotivo legato a ogni scelta.
Alfonso Dolce ha contribuito alla crescita strutturale del Gruppo Dolce&Gabbana, ma anche allo sviluppo in settori merceologici diversi dall’abbigliamento con l’obiettivo di diversificare e portare il marchio a essere una realtà lifestyle grazie alle collaborazioni con aziende italiane d’eccellenza e valorizzando i distretti territoriali, la filiera produttiva e l’arte del bello e del ben fatto italiano.
Oltre alla passione e alla dedizione per il lavoro, Alfonso Dolce si dedica alla famiglia, in particolare ai suoi quattro figli, e nel tempo libero allo sport, alla convivialità e ai viaggi.

Venerdì 24 marzo

09.45-10.15

09.45-10.15

Giovedì 23 marzo

15.15-15.45

15.15-15.45

Leonardo Ferragamo
Salvatore Ferragamo S.p.A.

Quinto figlio di Salvatore e Wanda Ferragamo. Studia Business Administration and Finance all’Imede di Losanna ed alla Columbia University di New York. Inizia a vent’anni la sua attività in Salvatore Ferragamo nel settore Produzione Pelle per poi fondare, nel 1976, l’attività Scarpe Uomo e successivamente nel 1981 la Divisione Uomo (introducendo anche accessori e abbigliamento) che presiede fino al 1986.
Nel 1986 viene incaricato dello sviluppo internazionale dell’azienda e fino al 2000 è stato Chief Executive Officer della Divisione Europa/Asia. Ha seguito lo sviluppo commerciale del Gruppo in Asia, Europa ed America Latina fondando le filiali operative in questi paesi.
È presidente, dal 1995, di Lungarno Alberghi.
Dal 2000 è Amministratore Delegato di Palazzo Feroni Finanziaria (una delle due holding della famiglia, che si occupa di attività immobiliari e diversificate).
Dal 2000 al 2009 è stato presidente della Fondazione Altagamma, promuovendola anche a livello internazionale ed allargandola con l’“International Honorary Council” ad aziende ed istituzioni straniere. Dal 2009 ne è presidente Onorario.
Da aprile 2021 è Presidente di Salvatore Ferragamo, Consigliere di Ferragamo Finanziaria e Vicepresidente esecutivo della Fondazione Ferragamo.
Ha sostenuto e sostiene la promozione dell’arte e della cultura di Firenze e dell’Italia nel mondo, come fondatore e Presidente Onorario della Fondazione Palazzo Strozzi.
È presidente di Nautor Swan.
Maggio 2008: Accademico d’Onore dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze.
Ottobre 2008: Commander of the Order of the Great Lion of Finland.
Aprile 2011: Laurea honoris causa in Humane Letters conferita dalla Kent State University.
Da gennaio 2018 è Console Onorario Generale della Finlandia per Toscana e Umbria.

Giovedì 23 marzo

17.15-17.45

17.15-17.45

Massimiliano Giornetti
Polimoda

Massimiliano Giornetti, classe 1971, dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere a Firenze, ha frequentato il corso di Fashion Design al Polimoda in collaborazione con il London College of Fashion e il Fashion Institute of Technology of New York.
Ha iniziato una lunga carriera nel mondo della moda ricoprendo il ruolo di Direttore Creativo per Salvatore Ferragamo, coordinando tutte le categorie merceologiche dell’azienda.
Ha poi collaborato al rilancio internazionale del brand iconico cinese Shanghai Tang ridefinendone l’estetica e i valori.
È stato inoltre insignito di prestigiosi premi, tra cui GQ Spagna ‘Uomo dell’Anno’ miglior Designer, Marie Claire Spagna ‘Miglior Collezione di accessori’ e GQ Messico ‘Designer internazionale dell’anno’.
Da luglio 2019, Giornetti si unisce a Polimoda nel ruolo di Head of Design Department, per poi divenirne il Direttore nel 2021.

Attila Kiss
Gruppo Florence

Ungherese di nascita si laurea in ingegneria a Milano. Intraprende la sua carriera nella consulenza strategica, entra nel settore moda come amministratore delegato dell’azienda produttiva di Mandarina Duck, per poi diventare direttore commerciale e marketing dello stesso brand.
Ha svolto la direzione commerciale per diversi marchi della moda per poi diventare amministratore delegato di E-Cube, joint venture tra il Gruppo Pirelli ed una società americana. Nel 2015 assume il ruolo di Coo per Balenciaga, dopo 4 anni diventa Managing Director di Ermanno Scervino. Nel 2020 decide di sposare il progetto di lancio di Gruppo Florence nel ruolo Amministratore Delegato.

Giovedì 23 marzo

17.45-18.15

17.45-18.15

Venerdì 24 marzo

10.45-11.15

10.45-11.15

Stefania Lazzaroni
Altagamma

Dal 2013 Stefania Lazzaroni è Direttore Generale di Fondazione Altagamma e come membro dell’executive team coordina le attività della Fondazione.
Altagamma riunisce dal 1992 le migliori imprese dell’Alta Industria Culturale e Creativa Italiana che sono ambasciatrici dello stile italiano nel mondo. Con oltre 130 aziende, fra soci e partner, che operano nei settori della moda, del design, della gioielleria, dell’alimentare, dell’ospitalità, dei motori e della nautica, Altagamma intende contribuire alla crescita delle imprese socie offrendo altresì un contributo fattivo allo sviluppo economico del Paese. Le aree di attività della Fondazione si articolano tra promozione del comparto e del Sistema Paese, relazioni istituzionali, progetti di marketing strategico per le aziende e valorizzazione dei talenti e della manifattura.
Precedentemente ha ricoperto ruoli legati alla Comunicazione d’Impresa, alla Corporate Social Responsability e alla gestione delle Crisi Reputazionali in gruppi italiani e multinazionali fra cui Gruppo Viacom, Coca-Cola, Discovery Networks e il Gruppo 24 ORE.

Antonella Mansi
Centro di Firenze per la Moda Italiana

(Siena, 1974) Industriale nel settore della chimica di base, matura la propria esperienza manageriale nell’ambito del Gruppo SolMar. Consigliere di amministrazione di Nuova Solmine SpA, azienda leader in Italia e nel Mediterraneo nella produzione e nel trading di acido solforico ed oleum, segue i rapporti con i clienti direzionali italiani ed esteri, la logistica e gli acquisti della materia prima. È presidente di Nuova Solmine Iberia e consigliere delegato con rappresentanza di Nuova Solmine France. 
È presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana, vicepresidente di Pitti Immagine e di Ente Moda Italia, presidente di Fondazione Discovery. È presidente di Unicredit Leasing SpA e partecipa all’Advisory Board Italia di Unicredit. È consigliere indipendente e LID di SOL SpA. È consigliere di Toscana Aeroporti SpA. È inoltre consigliere di LUISS Guido Carli.
È stata vicepresidente di Confindustria con delega all’organizzazione dal 2012 e presidente di Confindustria Servizi fino a maggio del 2020.
È stata presidente di Banca Federico Del Vecchio e di Fondazione Monte dei Paschi di Siena, di cui ha contribuito al salvataggio.
È stata consigliere indipendente e presidente del comitato per il controllo interno di Alitalia SAI.
Mela d’Oro della Fondazione Bellisario per il management e Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.

Giovedì 23 marzo

14.30-14.45

14.30-14.45

Giovedì 23 marzo

14.30-14.45

14.30-14.45

Dario Nardella
Sindaco di Firenze

Quarantasette anni, sposato, tre figli, sindaco di Firenze dal 2014, riletto nel maggio 2019 al primo turno col 57% di preferenze. Diplomato in violino e laureato in giurisprudenza a Firenze, nella stessa Università ha conseguito il dottorato di ricerca in diritto pubblico e diritto dell’ambiente e ha insegnato Legislazione dei beni culturali.
Nel 2004 è stato eletto in Consiglio comunale per la prima volta. Vicesindaco dal 2009, alle elezioni politiche del febbraio 2013 è stato eletto alla Camera dei Deputati per la XVII Legislatura, dove è stato membro della Commissione Attività produttive, commercio e turismo fino alle dimissioni per tornare a Firenze come candidato sindaco.
Dal gennaio 2015 è anche sindaco della Città metropolitana di Firenze. Dal novembre 2020 è presidente di Eurocities, il più grande network di città europee.
Da gennaio 2022 è membro del Comitato delle Regioni, l’assemblea dei rappresentanti locali e regionali dell’Unione Europea.

Niccolò Ricci
Stefano Ricci S.p.A.

(Firenze 1977) si è laureato in Economia aziendale all’Università Carlo Cattaneo-Liuc nel 2001. Successivamente ha svolto un lungo stage negli Stati Uniti, lavorando a fianco del CEO di un department store nel settore del lusso, occupandosi di logistica, layout, distribuzione, acquisti-vendite e rapporti con i media.
Nel 2003 è diventato Responsabile del corporate plan, dello sviluppo dei nuovi mercati e del controllo delle operazioni retail della STEFANO RICCI S.p.A.
Dal 2007 è Amministratore Delegato della STEFANO RICCI S.p.A., azienda di famiglia fondata dal padre Stefano e dalla madre Claudia, dove alla metà degli anni ’90 ha maturato le prime esperienze come studente-lavoratore.
Nel 2010 viene nominato anche co-amministratore dell’Antico Setificio Fiorentino, storica manifattura che opera ininterrottamente dal 1786, rilevato l’anno precedente dalla società e rilanciato puntando sull’artigianalità e la qualità dei tessuti.
Nel 2011 ha ricoperto la carica sia di Consigliere sia di Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione del consorzio Classico Italia.
Dal 2011 al 2015 è stato Consigliere di Confindustria Firenze con delega all’internazionalizzazione.
Dal 2016 al 2020 è stato Consigliere del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia ICE.
Dal 2020 è Consigliere di Pitti Immagine S.r.l. e dal 2022 ricopre la medesima carica in Polimoda.

Giovedì 23 marzo

16.15-16.45

16.15-16.45

Giovedì 23 marzo

16.45-17.15

16.45-17.15

Chiara Rotelli
Mediobanca

Da oltre 20 anni si occupa di analisi finanziaria e valutazione di aziende del lusso europeo, avendo partecipato al processo di quotazione delle principali aziende del settore in Italia (Salvatore Ferragamo, Brunello Cucinelli, Moncler Ferrari, Technogym, Yoox, Aeffe, Moleskine, Piquadro). Svolge attività di education presso varie Università Italiane, e collabora proattivamente alle attività di Altagamma, la fondazione che riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa Italiana.

Sergio Tamborini
Sistema Moda Italia

Amministratore delegato di Ratti S.p.A. (Gruppo Marzotto).
Ratti è uno dei maggiori produttori al mondo di tessuti stampati, uniti e tinti in filo, jacquard per abbigliamento, cravatteria, camiceria, mare, intimo e arredamento.
Realizza e distribuisce a livello internazionale prodotti confezionati, in particolare accessori uomo e donna come cravatte, sciarpe e foulard.
Ratti sviluppa il ciclo completo: dalla fase creativa vera e propria, che riguarda il disegno e la progettazione dei tessuti, sino alla nobilitazione (tessitura, tintura, stampa e finissaggio).
Si è laureato nel 1986 in Chimica Industriale presso l’Università di Milano. Ha inoltre frequentato corsi di specializzazione in Economia presso la SDA Bocconi di Milano.
Prima di entrare in Ratti nel 2010 e in Marzotto nel 2003, ha lavorato in Frette S.p.A., Mantero Seta S.p.A. e Liolà Group, dove ha acquisito una vasta esperienza nel settore tessile.
È entrato a far parte di Ratti nel 2010 e di Marzotto Group nel 2003, dove è diventato Amministratore Delegato nel 2006.
È membro del Consiglio di Amministrazione di Marzotto Lab e Marzotto Wool Manufacturing, Herno, Schneider Group.
Ricopre incarichi di rilievo nei consigli di Premiere Vision, Confindustria Como, Fondazione del Tessile Italiano, Ufficio Italiano Seta, Confindustria Moda e Confindustria Roma.
Da settembre 2021 è Presidente di SMI.

Venerdì 24 marzo

12.20-12.50

12.20-12.50

Venerdì 24 marzo

11.45-12.20

11.45-12.20

Fabrizio Testa
Borsa Italiana – Gruppo Euronext

CEO di Borsa Italiana, che fa parte di Euronext Group, da novembre 2021. In precedenza, è stato l’Amministratore Delegato di MTS, il mercato all’ingrosso dei titoli di Stato, per cui ha lavorato per 22 anni, ricoprendo diversi ruoli senior e contribuendo al successo del lancio di BondVision, il mercato MTS Dealer to Client.
Dopo aver ricoperto il ruolo di Head of Product Development, è stato nominato Amministratore Delegato nel 2014 ed è entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione Allargato di Euronext nell’aprile 2021, a seguito dell’acquisizione del Gruppo Borsa Italiana.
In precedenza è stato Head of Money Market Desk presso la Bank of America a Milano, ruolo che gli ha permesso di acquisire una profonda conoscenza dei mercati obbligazionari europei.
È poi diventato Trader Obbligazionario Senior presso la filiale di Bank of America di Londra. Prima di laurearsi in Economia e Finanza alla Bocconi di Milano, è stato Sottotenente dei Carabinieri.

Adolfo Urso
Ministro delle Imprese e del Made in Italy

Ministro delle Imprese e del Made in Italy.
Nato a Padova, è laureato in Sociologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Dal 1983 giornalista professionista, ha lavorato a Roma e Napoli.
Tra i fondatori di Alleanza Nazionale, è coordinatore nazionale del Comitato promotore dal 1993 al 1995 e organizzatore del congresso di Fiuggi del 1995. Nel 2008 è tra i fondatori del Popolo della Libertà, per poi aderire nel 2013 a Fratelli d’Italia.
Deputato alla Camera dal 1994 al 2013, per un totale di 5 legislature, in questo periodo è nominato Viceministro dello Sviluppo economico con delega al Commercio estero nel Governo Berlusconi II (2001-2006) e nel Governo Berlusconi IV (2009-2010).
Nel 2018 viene eletto al Senato in Veneto nelle liste di Fratelli d’Italia. Responsabile del Dipartimento Imprese e attività produttive del Partito sino al giugno 2021 quando viene eletto Presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir).
Alle elezioni del 25 settembre 2022 è eletto senatore nel collegio del Veneto.

Venerdì 24 marzo

12.50-13.20

12.50-13.20

Venerdì 24 marzo

11.15-11.45

11.15-11.45

Luisa Zargani
WWD

Bureau Chief della redazione di Milano di WWD, con la responsabilità del team di giornalisti e della copertura delle notizie in Italia ed Europa.
Luisa è entrata a far parte del Gruppo Fairchild Media nel 1992, dopo essersi laureata presso l’Università degli Studi di Milano in Lingue e Letteratura Straniera.
Da allora, come corrispondente per l’Ufficio di Milano, ha scritto articoli di finanza, moda, design e lifestyle.
Luisa è stata promossa al suo attuale incarico nel 2011.

Matteo Zoppas
Presidente Italian Trade Agency

Nato nel 1974 a Pordenone, Matteo Zoppas si è laureato in Economia Aziendale all’Università Luigi Bocconi di Milano, in seguito ha conseguito due Master al CUOA, in Lean Manufacturing ed in Business Administration.
Analista presso l’Ufficio Partecipazioni di Mediobanca dal 2002 al 2003, è stato Consigliere di Amministrazione di Operation Smile Italia ed è stato membro del Consiglio centrale di Confindustria nazionale.
È Consigliere di Amministrazione di Acqua Minerale San Benedetto SpA. Eletto nel 2013 Presidente di Confindustria Venezia, da maggio 2015 è stato Presidente di Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo e poi, dal 2017 al 2019 Presidente di Confindustria Veneto.

Giovedì 23 marzo

14.30-14.45

14.30-14.45

moderatori

Simone Marchetti
Vanity Fair

Simone Marchetti, 45 anni, entra in Condé Nast Italia come nuovo direttore di Vanity Fair da Dicembre 2018 e dal Dicembre 2020 è European Editorial Director di Vanity Fair.
Giovane, autorevole ed eclettico osservatore della moda, del costume e dell’attualità, ideatore di numerosi nuovi progetti crossmediali, fra i più attivi fautori dell’evoluzione digitale nel mondo del giornalismo italiano. 
Le precedenti esperienze sono state a Donna Moderna, Velvet e al quotidiano Repubblica e alcune esperienze televisive su Sky.

Maria Silvia Sacchi
The Platform

Giornalista professionista. Ha lavorato per le principali testate italiane. Negli ultimi 23 anni è stata al Corriere della Sera, il più importante quotidiano italiano per il quale ha seguito l’industria della moda e del lusso e le evoluzioni delle grandi famiglie imprenditoriali. In Rcs Mediagroup ha impostato e diretto il master in Management della Moda e del Lusso e gli Online Fashion Talks di Rcs Academy.
È ideatrice e direttrice di Family Business Forum, primo appuntamento pubblico sulle imprese familiari. Co-fondatrice de La27ora e de Iltempodelledonne del Corriere della sera. Autrice o co-autrice, tra gli altri, de “Le nuove famiglie”, “Donne ai vertici delle aziende”, “Matrimonio&patrimonio”. Tra i curatori della collana giuridica “La famiglia, realtà e diritto”.
Per il suo lavoro ha ricevuto alcuni premi e riconoscimenti, tra i quali Top100 Family Capital, Premio Internazionale Profilo Donna, Standout Woman Award, State Street, Federchimica.
Fondatrice di ThePlatform, testata giornalistica sull’industria della moda nata a fine gennaio 2023.